Luca Gaetani, ha fatto sua la 38° edizione della cronoscalata Pedavena Croce D’Aune, aggiudicandosi la vittoria di Gruppo GT a bordo della Ferrari 488 Challenge, e segnando il nuovo primato di gruppo del tracciato bellunese.
Il driver veneto si è presentato al via del decimo round di campionato con un grosso obiettivo, e una forte motivazione per raggiungerlo. Le due manche di ricognizioni del sabato sono servite a Luca per studiare approfonditamente il percorso ed eseguire piccoli ritocchi al set-up della sua rossa di Maranello. Domenica in gara1 è riuscito ad eseguire una manche magistrale, stampando un crono di 3.57.06, abbassando notevolmente il suo personale primato e quello del tracciato nel gruppo GT. Malauguratamente, il polesano Mancin a bordo della Ferrari 458 Challenge messagli a disposizione dal team padovano, è stato protagonista di un incidente ad un centinaio di metri dal traguardo, costringendolo al ritiro. Il pilota non ha subito alcun danno fortunatamente.
Luca a caldo commenta cosi: “ Sono davvero molto soddisfatto della mia prestazione di gara1, ho trovato le condizioni ideali per fidarmi della vettura e degli pneumatici riuscendo a bene interpretare il percorso strappando un ottimo crono. “ e poi prosegue: “Purtroppo questa vittoria al momento passa in secondo piano per l’incidente accaduto al mio amico e collega Michele Mancin, che fortunatamente non si è fatto nulla”.
L’attesa per gara2 è stata piuttosto lunga e ci si è messa pure la pioggia a potenzialmente mischiare le carte. Gara bagnata dunque, prima esperienza su questa vettura per Luca, che non si è fatto intimorire dal tracciato umido e viscido, conducendo una ottima prestazione agguantando anche la decima piazza assoluta con il primo tempo tra le vetture turismo, a ruote coperte.
“Una vittoria di gruppo davvero molto importante, che vorrei dedicare a tutti gli sponsor che sempre e da anni mi sostengono, a tutto il team tecnico e alla mia famiglia che supporta anche nei momenti più delicati” Queste le parole di Luca.
Il prossimo appuntamento è tra due settimana scarse per la prima delle due salite sicule, la 64° Monte Erice.
Foto di Gianluca Galiè